1994-2024 Ayrton Senna: il pilota e l’uomo.

Il mio nome è Ayrton e faccio il pilota
e corro veloce per la mia strada
anche se non è più la stessa strada
anche se non è più la stessa cosa…”  (Ayrton- Lucio Dalla, 1996)

Il 1° maggio 2024 ricorre il trentesimo anniversario della morte di Ayrton Senna da Silva, uno dei piloti automobilistici più amati al mondo. Non sono mai stata una grande appassionata di F1 e motori in generale, ma la sua storia vissuta fino all’ultimo mi ha sempre colpito e per questo sono qui a ricordarlo attraverso le iniziative a lui dedicate.

La mostra itinerante “Magic inaugurata il 17 dicembre 2023  a Castel San Pietro (BO), a cura di Mirco Lazzari e Angelo Orsi, si trova ora a Imola dal 21 marzo (giorno di nascita del pilota) e vi resterà fino al 2 giugno 2024. In questa occasione si è arricchita di altri 34 scatti inediti, per comporre il numero 94, lo stesso anno della fine tragica in seguito al terribile incidente sul circuito del Santerno.
«Ayrton Senna ha lasciato un segno indelebile nei luoghi che ha attraversato e nelle persone che ha incontrato – afferma Mattia Santori, presidente di Territorio Turistico Bologna-Modena -. Con questa mostra e le iniziative correlate vogliamo svelare l’uomo che c’era dietro all’icona sportiva, il suo amore per la nostra terra e il dolore di chi viene a ricercarlo nell’ultima curva, fatale, della sua carriera. Come comunità che per ultima ha avuto l’onore di abbracciarlo abbiamo il dovere di stringerci intorno al suo ricordo, per noi e per tutti quei tifosi che nel 2024 si preparano a venire sul nostro territorio, che è stato anche il suo».

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A Torino, invece, su una superficie di 1500mq, sarà aperta il prossimo mercoledi 24 aprile e durerà fino al 13 ottobre 2024 un’altra mostra dedicata al pilota di F1, presso il MAUTO- Museo Nazionale dell’Automobile. “Ayrton Senna Foreverospiterà 253 oggetti in uno spazio espositivo che sfoggerà tutte le tute e i caschi del pilota, fino ad arrivare alle auto che ha guidato nel corso della sua carriera (…)” spiega Renato Mosca ambasciatore brasiliano in Italia. Il curatore Carlo Cavicchi invita, inoltre, ad un’altra deliziosa riflessione, quella del Senna dal profilo decisamente umano “dell’uomo con la sofferenza in faccia”. In questo contesto è utile ricordare l’appuntamento del 1° maggio sempre al MAUTO per il live streaming con l’Autodromo di Imola. Sarà un momento molto speciale, che consentirà a tutti i visitatori del Museo di partecipare alla commemorazione del pilota brasiliano (dalle 13.30 alle 16) per stringersi cosi virtualmente nel suo ricordo.

Il Brasile e l’Italia hanno in comune il rispetto e l’ammirazione per Ayrton e per l’eredità che ha costruito. La mostra ci incoraggia a ricordare la sua parabola dentro e fuori dalla pista, e che ancora oggi è fonte di ispirazione per tutti noi“. (Bianca Senna, CEO di Senna Brands e nipote del pilota)

Sicuramente suggestivo e imperdibile è da considerarsi, infine, l’evento che si terrà il 30 aprile 2024 a Castel San Pietro Terme.  A dieci anni dall’uscita di “Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna”, con una nuova edizione aggiornata, Giorgio Terruzzi, scrittore e giornalista, tornerà all’Hotel Castello dove proprio il 30 aprile 1994 Ayrton Senna trascorse l’ultima notte, per un incontro che sarà inevitabilmente di grande emozione.

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“E ho deciso una notte di maggio
in una terra di sognatori
ho deciso che toccava forse a me
e ho capito che Dio mi aveva dato
il potere di far tornare indietro il mondo
rimbalzando nella curva insieme a me
mi ha detto – chiudi gli occhi e riposa –
e io ho chiuso gli occhi.” (Ayrton- Lucio Dalla, 1996)