I “Ciciu” del Villar e la loro origine misteriosa
La scoperta dei Ciciu è stata una delle più curiose e recenti esperienze che abbia mai vissuto. Siamo in Piemonte e precisamente all’inizio della Val Maira, una delle aree più pittoresche della regione. E’ proprio tra i centri abitati di Busca e di Dronero, che è possibile assistere ad uno dei fenomeni geologici più misteriosi e sorprendenti, al punto da essere oggetto di studi e ricerche ormai da moltissimo tempo. Nel territorio del comune di Villar San Costanzo (CN) si trova, infatti, la Riserva Naturale Ciciu del Villar che copre un’estensione di circa 64 ettari ed è nata nel 1989 con l’intento di tutelare centinaia (se ne contano più di 450) di queste formazioni di natura geomorfologica, che qui si possono ammirare, camminando attraverso una folta e rigogliosa vegetazione. Queste strutture di roccia che sorgono dal terreno sono molto simili a veri e propri funghi. Nel dialetto locale sono stati battezzati “ciciu” che significa “pupazzo”, “fantoccio” perché hanno un aspetto piuttosto goffo, simile, appunto, a dei pupazzi, “composti da un “gambo” su cui poggia un “capello”,costituito da un masso di gneiss“. Pare che l’origine di queste formazioni rocciose sia da attribuire a fenomeni di erosione di vento e acqua. Al termine dell’ultima glaciazione, oltre 10 mila anni fa, l’azione erosiva dell’acqua iniziò a scavare e ad incidere il versante, sotto forma di piccoli ruscelli affluenti del Rio Fanssimagna. I grandi massi riaffiorarono così nuovamente in superficie, sotto le sembianze di grandi ombrelli a parziale protezione degli strati argilloso-sabbiosi sottostanti, creando avvallamenti sempre più profondi e gambi sempre più alti. La geomorfologia classifica i Ciciu nella categoria delle piramidi di terra, dette anche colonne di erosione: solitamente queste forme si stagliano sui ripidi versanti delle morene, grandi cumuli di terra e pietra originati dall’erosione e dal trasporto dei detriti operato dai ghiacciai.
Ciò che distingue i Ciciu dalle piramidi di terra tipiche dei depositi glaciali è proprio l’ambiente in cui si sono formati: “colonne di erosione su conoidi alluvionali e con blocchi di crollo non sono segnalate in altri luoghi e, pertanto, i Ciciu sono un fenomeno naturale unico al mondo!”. Quello che, però, colpisce e affascina di questo luogo così insolito ed enigmatico è la leggenda che vi ruota intorno. Nonostante la scienza attribuisca la loro origine al periodo dell’ultima era glaciale, secondo la tradizione, i ciciu sono in realtà dei soldati romani trasformati in pietra intorno al 303 d.C. da San Costanzo, attuale patrono di Villar. Costanzo era un soldato romano della legione tebea formata da un migliaio di componenti in parte cristiani. Quando i tebei si rifiutarono di distruggere i villaggi di questa meravigliosa valle, furono inseguiti e perseguitati dai romani. Costanzo fuggì per questa valle fino a giungere in località Costa Pragamonti. Si narra che proprio voltandosi verso i soldati che volevano ucciderlo, urlò: “O empi incorreggibili, o tristi dal cuore di pietra! In modo del Dio vero vi maledico. Siate pietre anche voi!”e in quel momento almeno un centinaio di soldati rimasero immediatamente pietrificati, ma questo non salvò il santo dal martirio (intorno al 300 d.C). Solo in un secondo tempo gli venne dedicata una deliziosa chiesetta romanica, eretta a 807 metri di altezza sulle pendici del Monte San Bernardo (Chiesa di san Costanzo al Monte). Dal parcheggio, che fronteggia l’ingresso alla riserva, è possibile scorgere la struttura dell’unico bar-ristorante-hotel della zona. La Ciciu Locanda è decisamente, caratteristica e accogliente, immersa in un contesto naturalistico esclusivo, in un’oasi di pace e di silenzio. Nella visita alla Riserva è interessante seguire il percorso turistico-didattico, denominato “Ciciuvagando”, una sorta di laboratorio a cielo aperto, che consente di avvicinarsi ai “soldati di pietra” vera anima di questo vasto giardino roccioso, oppure optare per gli altri sentieri come quello ginnico o escursionistico. Incredibile e divertente per i bambini, suggestiva e misteriosa per gli adulti, la presenza dei Ciciu in questa valle così protetta e raccolta, è un’esperienza unica in Italia e sicuramente imperdibile!