Tour a Genova: informazioni e consigli pratici
Una delle esperienze di viaggio in Italia più interessanti dell’ultimo periodo è stata quella di un week-end piacevolissimo trascorso a Genova. Ho vissuto questo momento di svago cercando di “assaporare” intensamente la città, approfittando della sua gradita ospitalità e delle piccole sorprese che ha saputo regalarmi tra delizie gastronomiche locali, itinerari storico-artistici interessanti e proposte turistiche per ogni esigenza. Secondo la leggenda fu Giano, il dio bifronte guardiano delle porte e degli accessi, a fondarla ormai 26 secoli fa e questa sua “apertura” verso il mondo, verso le civiltà più diverse, le conferiscono un fascino insolito. Città di luce riflessa dal mare, di contrasti e di popoli, di antichi edifici e di moderne prospettive verticali, Genova ti sorprende, tra il porto e i “carruggi”, le “creuze” e i colori che la dipingono con tratti di sottile meraviglia. Oggi è anche un centro tecnologico all’avanguardia, nel 2004 è stata la “Capitale Europea della Cultura” e nel 2006 il sistema del Palazzo dei Rolli e delle Strade Nuove è stato proclamato patrimonio dell’Umanità, dall’Unesco. Come arrivare. L’aeroporto Cristoforo Colombo garantisce collegamenti nazionali e internazionali. Le stazioni di Piazza Principe e di Brignole sono quelle principali, che si uniscono ad una fitta rete di altre 22 stazioni, situate fuori dal centro e nelle immediate vicinanze. In auto sono 4 le autostrade per raggiungere comodamente Genova: la A7 dalla Lombardia, la A26 dal Piemonte, la A12 dalla Toscana e la A10 dalla Francia. Il porto di Genova, infine, il più grande in Italia per estensione, è lo scalo per traghetti provenienti da Sardegna, Sicilia, Spagna, Corsica, Tunisia e Marocco. Come girarla. La comodità del “percorso lento” (a piedi) è motivo di scoperta, interesse e curiosità, specie del suo delizioso centro storico. E’ presente, in ogni caso, una rete soddisfacente di mezzi pubblici integrati (metropolitana, bus, nave bus, funicolare, taxi..) da scegliere e valutare a seconda delle esigenze, che confluiscono nel progetto Mobility Point. Non mancano i famosi “bus rossi turistici”, gli Open Bus City-Sightseeing con partenza dalla centrale Piazza Caricamento, ideali per un primo approccio alla città.
Dove dormire. Ho soggiornato splendidamente in un originalissimo art hotel, l’hotel Cairoli, situato all’interno di un antico edificio, in posizione centralissima. È, infatti, a 10 minuti dal Palazzo Ducale, dai Musei di Strada Nuova, dall’Acquario e da Piazza Caricamento, punto nevralgico della città. La location è l’espressione del design e del colore in tutte le sue declinazioni, davvero una struttura sorprendente, insolita e perfetta! Camere accoglienti e funzionali, staff gentile e cordiale, colazione varia e adeguata. Il wifi è disponibile, c’è una piccola palestra gratuita e nelle immediate vicinanze si trova un garage dai costi accessibili. La struttura, inoltre, è pet-friendly a garanzia di un’attenzione speciale verso i nostri amici a 4 zampe. Dove mangiare. La cucina genovese è caratterizzata da ingredienti semplici, genuini e tipicamente mediterranei. Torte salate, trofie al pesto, pansotti in salsa di noci, cima,cappon magro e dolci sono alcuni esempi della cultura gastronomica, anche se il simbolo per eccellenza resta la focaccia. “La storia d’amore fra la focaccia e Genova è antica ed è destinata a durare in eterno.. La sua semplicità di ingredienti e di preparazione è la sua forza…I buongustai dicono che a fugassa va mangiata capovolta, con la crosta rivolta verso la lingua, così le papille avvertono subito il gusto di sale e di olio”. Ci sono tanti tipi di focacce: morbide, secche, soffici o più untuose, croccanti o maggiormente asciutte. Si aggiungono a piacere, cipolla o rosmarino, salvia, patate e olive e i forni e le panetterie presentano ogni giorno queste bontà che si possono gustare così, per strada, a passeggio. Tra le eccellenze spicca, inoltre, la frittua de pigneu, gustosissima frittura leggera che puoi trovare, soprattutto nelle friggitorie di Sottoripa, “luoghi di intensa, profonda, antica genovesità”. Si friggono al forno farinata, panissa, baccalà, anelli di totano, seppie o polpo, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino bianco, ma se questo è lontano dai tuoi gusti, allora la città si propone in una varietà di ristoranti, trattorie, pizzerie, fast-food e locali etnici per soddisfare qualunque esigenza. La “Trattoria da Maria” in vico Testadoro 14 è aperta dal lunedì al sabato a pranzo e a cena. Il locale è disposto su due piani ed è sempre affollatissimo. È la classica osteria, accogliente, familiare, dove convivialità e sorrisi sono proprio di casa. La gentilezza dello staff e le diverse specialità genovesi (dalle trenette alle fettuccine, dalle acciughe al baccalà, dal cinghiale allo scorfano) sono sicuramente il valore aggiunto. Il rapporto qualità/prezzo è più che ottimo e questo spiega il motivo per cui è meglio prenotare, o almeno non avere fretta!
Da “Gaia Vini e Cucina”, troverai un’atmosfera più intima e riservata. È una trattoria-ristorante che propone una cucina tipica genovese superlativa. La cura nella presentazione dei piatti è ineccepibile, così come l’originalità delle portate proposte nel menù alla carta. Ottima e curata la carta dei vini che propone bottiglie molto ricercate. Il locale si trova in vico dell’Argento, una piccolissima traversa di via Cairoli, una vera sorpresa nel cuore di Genova.
Artigianato-Prodotti locali e shopping. Se sei in cerca di prodotti e specialità gastronomiche del territorio, ti suggerisco “La dispensa della Maria” in Piazza Caricamento è la classica bottega dove perdersi tra tante deliziose proposte gastronomiche: dal pesto fresco alla pasta, dai vini al rinomato olio. Una sosta al Mercato del Carmine, costruito in stile liberty, è un appuntamento da non perdere, mentre all’interno del ex chiostro del Convento della Consolazione, c’è il Mercato Orientale, chiamato così perché situato nelle vicinanze della porta orientale della città. È uno dei mercati più grandi e frequentati, con banchi di prodotti alimentari freschi di giornata, ma anche tessuti, casalinghi e spezie dai colori e dal profumo invitante. Sei in cerca di tentazioni golose che appaghino il palato? A Genova puoi gustare la “panera”, il gelato semifreddo nato qui 150 anni fa. È un gusto particolare, molto vicino al caffè, che puoi trovare soprattutto nelle gelaterie più antiche. Se il cioccolato, invece, è la tua passione, ti attende la pasticceria Viganotti, storica bottega, laboratorio artigianale simbolo di antica tradizione dolciaria. Boeri, cremini, ma anche Gocce di Rosolio, Ginevrine e un buon caffè delizieranno la tua pausa.Vuoi assaggiare, infine, il tipico pandolce? Io l’ho provato da Il Genovino, nella zona del Porto Antico, in una delle focaccerie più note ed era proprio squisito!
Per lo shopping elegante Via Roma resta la via delle grandi marche, ma è via XX Settembre a offrire una molteplicità di vetrine. I suoi portici sono sempre piacevolmente affollati e le strade laterali (come via San Vincenzo e Via Cesarea) meritano una bella passeggiata!
Tutto qui? Assolutamente no. Genova è storia e arte, passato e futuro ma di questo ti racconterò la prossima volta.