Autunno: ecco la stagione del “foliage” in Italia e nel mondo

E l’autunno piano piano arriva con il suo incedere pigro, il suo alternarsi di temperature, clima  e paesaggi naturali, che si trasformano e mostrano di sé i colori e le sfumature più incredibili e suggestive. E’ la stagione che porta in dono il foliage, una dimensione scenografica di indiscussa bellezza, ricercata dai fotografi e dagli amanti del vivere all’aria aperta. Gli alberi non sono ancora pronti, è vero, ma giorno dopo giorno indosseranno quelle tonalità policrome di delicata bellezza, che fanno dell’autunno un periodo di transizione, prima dell’arrivo del freddo invernale.  “Il foliage, più correttamente “fall foliage” (letteralmente caduta di foglie), è uno dei fenomeni naturali più affascinanti e sorprendenti della natura, che si verifica nella prima metà d’ autunno quando, con l’ arrivo dei primi freddi, si assiste ad una vera e propria esplosione di tinte dalle forti tonalità pastello sulle foglie di alberi decidui e arbusti delle zone temperate. Colori molto intensi, quasi accecanti, che oscillano dal giallo oro al rosso porpora (…) Il foliage è possibile grazie ai pigmenti contenuti nelle cellule delle foglie degli alberi (gli stessi che colorano fiori o frutti). Il pigmento è una particolare molecola organica che ha la funzione, al fine della crescita della pianta, di assorbire e riflettere la luce solare. Ne esistono diversi e con differenti capacità di assorbimento dei raggi solari; da questo dettaglio dipende la varietà della colorazione delle foglie. In particolare il colore verde dipende da un pigmento noto come ” clorofilla ” che ha un’ importantissima funzione per la natura e cioè quella di trasformare i raggi solari in energia necessaria per la crescita della pianta. Il risultato di questo processo e la produzione di quegli zuccheri essenziali per lo sviluppo dei vegetali. Con la fine della stagione calda le particolari “vene” dei tessuti delle foglie che trasportano i fluidi essenziali, iniziano a chiudersi riducendo l’ alimentazione delle stesse e quindi la produzione di clorofilla che, di conseguenza, esaurisce il suo compito. La diminuzione drastica di clorofilla affievolisce il colore verde delle foglie e nello stesso tempo aumenta la produzione di altri pigmenti che, generalmente, sono presenti, ma in misura minore, anche nel periodo di crescita nelle piante. Questi pigmenti sono i “carotenoidi” che permettono le colorazioni pastello (giallo, marrone, rosso, arancione) delle foglie. Altri pigmenti importanti alla base del foliage e che regalano tinte rosse e viola sono, invece, gli “antociani”, che a differenza dei carotenoidi si sviluppano solo alla fine della stagione estiva. Tra le piante di latifoglie più soggette al foliage si ricordano l’ acero, il pioppo, il frassino,l’ ontano e la betulla.” 

foliage

Devi sapere che per assistere a incantevoli fenomeni di foliage, è necessario aspettare proprio l’abbassamento delle temperature, ecco perché nella “cartina geografica virtuale“, che troverai di seguito, sono indicati alcuni luoghi interessanti, ma decisamente freddi. La zona più ricercata, che presenta già un discreto foliage va dal nord della Cina al Giappone, passando per la Russia, ma i colori più intensi e incredibili si stemperano in Nord-America, tra gli Stati Uniti e il Canada, nella parte che si estende tra la zona dei Grandi Laghi al New England, fino ad arrivare alla parte sud-est del Canada. Da settembre fino a metà novembre, le foreste  del Vermont, Maine, Massachusetts, Pennsylvania e la zona di Quebec regalano un’atmosfera ancora più romantica e da assaporare in ogni sua sfumatura. In Europa, invece, la regione più interessata a questo fenomeno naturalistico è la Scandinavia. E in Italia? Tutta la penisola è interessata da questo particolare fenomeno: dalle Alpi agli Appennini, ma anche in Sicilia (alle quote più alte dei rilievi di Nebrodi, Madonie e dell’Etna)e in Calabria (Sila) , è possibile, infatti, assistere all’autunno che si manifesta così. In Trentino Alto Adige, la Valle Aurina esprime il suo “foliage” che spesso coincide con la tradizionale “estate di San Martino”, offrendo ospitalità e pacchetti soggiorno interessanti e adatti a tutta la famiglia. La via Porrettana, la Statale del Brennero tra Fiumalbo e Pievelago sono strade che si prestano a questo tipo di “turismo autunnale”, in quanto attraversano un tratto dell’Appennino Tosco-Emiliano, immerso in una natura sorprendente, specie in questa particolare stagione. In Calabria l’Altopiano della Sila, il “Gran Bosco d’Italia”, è un tripudio di natura pronta a farsi riscoprire, una tavolozza di colori che regalano momenti di piacevole relax, con eventi e appuntamenti da non perdere.  In Piemonte, infine, il foliage è l’espressione più caratteristica di questa stagione. Irresistibile tra le colline del Monferrato e delle Langhe dove disegna paesaggi di inimitabile bellezza, che spesso abbiamo immortalato in decine di fotografie e gustato tra passeggiate silenziose, in una natura avvolgente. Assolutamente da non dimenticare è il foliage che si estende nella provincia di Biella, in particolare l’area intorno alla conca di Oropa e al suo meraviglioso Giardino Botanico.

Benvenuto autunno!