Arte a Torino: il “sole” di Raffaello in mostra alla Reggia di Venaria
E’ imminente ormai la presentazione di una delle mostre più interessanti a livello internazionale, che vedrà la mia bella città, Torino, al centro dell’arte. Protagonista di questo evento è il celebre Raffaello, così come tutti lo conoscono nel mondo. Raffaello Sanzio nasce ad Urbino nel 1483 da padre pittore, che per primo lo spinse a studiare prospettiva e disegno. Le sue doti furono chiare da subito, tanto che per affinare la tecnica venne seguito da altri maestri più accreditati, come il Perugino e il Pinturicchio. Le sue prime opere vennero realizzate per Città di Castello, come lo Stendardo della Trinità che si trova nella Pinacoteca civica, mentre al periodo successivo si deve il capolavoro dello Sposalizo della Vergine, custodito presso la pinacoteca di Brera a Milano. L’incontro con Leonardo e Michelangelo influenzò la sua arte, tanto da essere visibile prima nei tratti della Madonna del Granduca del 1506 e poi nella Dama del Liocorno. Papa Giulio II, avendo avuto notizia della sua bravura, lo volle a Roma per la decorazione delle Stanze vaticane ed è di questo periodo l’opera “Madonna della seggiola”. Alla morte del celebre Bramante, sotto il pontificato di Leone X, venne nominato “architetto della fabbrica di San Pietro” e sono del periodo tra il 1514 e il 1516 le pale d’altare l’Estasi di Santa Cecilia e la Madonna Sistina. Morirà giovanissimo a 37 anni nel 1520. La mostra ospitata nella splendida cornice della Reggia di Venaria, di cui ti parlerò molto presto, vuole raccontare la vita intensa dell’artista attraverso le tappe fondamentali che la resero così celebre, con il coinvolgimento dei maestri che lo hanno aiutato a crescere e delle città in cui ha trovato sostegno. I capolavori di questo genio del Rinascimento provengono da alcune delle sedi museali più importanti e note al mondo, tra cui spiccano i Musei Vaticani, il Victoria and Albert Museum di Londra, la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, gli Uffizi, la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, il Palazzo Corsini di Firenze, il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino e altri ancora.
L’obiettivo di questa presentazione è arrivare a sottolineare di Raffaello la sua creativa e poliedrica personalità, per portare alla luce il “sole” che sempre ha saputo proiettare nella sua arte e in quella sua intima ispirazione che ha illuminato la sua seppur breve esistenza. Curata da Gabriele Barucca e Sylvia Ferino, uniti ad un eccellente comitato scientifico, la mostra celebra il suo carisma anche attraverso l’impegno che egli mise per le “arti applicate”, a cui è dedicata una sezione specifica, che “tradussero nelle rispettive tecniche suoi cartoni e disegni nonché incisioni tratte dalla sua opera, e che nel corso del Cinque e Seicento costituirono il veicolo privilegiato per la diffusione e la conoscenza in Italia e nel resto d’Europa delle invenzioni figurative dell’Urbinate: arazzi, maioliche, monete, cristalli di rocca, placchette, smalti, vetri, armature, intagli”.
Informazioni pratiche. “Raffaello. Il sole delle arti” è il titolo della mostra che si aprirà il 26 settembre negli immediati dintorni di Torino, presso la Reggia di Venaria e durerà fino al 24 gennaio 2016. E’ consigliato l’acquisto del biglietto completo “Tutto in una Reggia” o in alternativa solo l’ingresso per l’evento in corso, entrambi prenotabili anche on line per evitare possibili e frequenti code. Per raggiungere la Reggia, che dista circa 10 km da Torino, occorre prendere la tangenziale nord con uscita Venaria. E’ prevista una navetta “Venaria Express” che la collega al centro di Torino e alla stazione di Porta Susa, oppure puoi optare per la linea C “Residenze Reali” del CitySightseeing fino a novembre. Per organizzare al meglio il tuo soggiorno, il Bed&breakfast “Le terrazze” a Ciriè, può rappresentare un’ottima soluzione, sia per la posizione ottima, sia per l’atmosfera cordiale e gli ambienti accoglienti e confortevoli che sa offrire. Una base interessante e piacevolissima per visitare le bellezze del capoluogo piemontese e i suoi dintorni.
Torino si prepara al primo degli appuntamenti artistici più importanti dei prossimi mesi, non mancare!