Vienna imperiale e curiosa: dall’Hofburg al Danubio (3° giorno)
Per terminare il mio week-end a Vienna e cogliere altre interessanti bellezze da scoprire, continuare la piacevole passeggiata in centro, non può che risultare un’ottima soluzione. Ti consiglio, per prima cosa, una sosta presso l’orologio dell’Anker in Hoher Markt. Creato dal pittore e scultore Franz von Matsch, fu costruito tra il 1911 e il 1917, è un orologio in stile liberty a forma di ponte. Alle 12 in punto di ogni giorno dell’anno, puoi assistere alla sfilata di tutte le 12 figurine raffiguranti la storia di Vienna, che passano davanti all’antico stemma della città, con un simpatico accompagnamento musicale d’epoca. Per sognare con un pizzico di romanticismo e nostalgia l’epoca imperiale, che a Vienna trasuda da ogni pietra, dietro ad ogni angolo, devi ritagliarti il tempo per una visita all’ Hofburg, uno degli edifici più rappresentativi della capitale austriaca. Qui si possono ammirare i fastosi appartamenti imperiali e soprattutto il famoso il Museo di Sissi, che ogni anno richiama tantissimi appassionati al mito della principessa e alle romantiche vicende a lei attribuite. Sempre nello stesso complesso sorge la storica e spettacolare Scuola di Equitazione spagnola, dove è possibile assistere a incredibili manifestazioni equestri con i meravigliosi cavalli lipizzani.
Tra le curiosità che legano Vienna ad una notorietà riconosciuta a livello internazionale spiccano il suo Danubio e la ruota panoramica, di cui ti ho accennato all’inizio di questo tour.. Le acque del “bel Danubio blu” celebrate da Strauss si possono ammirare dalla riva, dove scorre lentamente e con maestosità. La linea 3 della metropolitana con fermata Donauinsel, ti lascia in un luogo che di per sé non ha molto da offrire, ma nelle belle giornate di sole, sedersi su un muretto e cogliere questo scorcio di natura, può essere un ottimo diversivo e un modo nuovo di conoscere una Vienna insolita. Non sfugge in lontananza la sagoma della famosa Torre del Danubio, che ospita in cima un caffè-ristorante panoramico e molto frequentato. La ruota panoramica del Prater, sulla Riesenradplatz, racconta, invece, una storia di simboli e tradizioni. Inaugurata nel 1897 è l’emblema della città. E’ stata progettata dall’inglese Basset per il cinquantenario dell’ascesa al trono dell’imperatore Francesco Giuseppe I. Anche dopo i bombardamenti del 1945 ricominciò a girare, proprio come esempio di ripresa della vita cittadina. E’ alta quasi 65 metri, ha una velocità di rotazione di 0,75 m/s e accoglie 15 cabine, che possono ospitare circa 10 persone per 10/15 minuti di divertimento. Sei ancora alla ricerca di qualcosa di davvero originale, tipicamente dai tratti austriaci? Oltre alla specialità della famosa Sacher, puoi gustare le “Mozartkugeln”, particolarissimi cioccolatini creati nel 1890 dal pasticciere di Salisburgo, Paul Fürst, che sono diffusissimi in tutta l’Austria, Vienna compresa e vengono venduti, in scatole di vari formati che sono la delizia di grandi e piccoli.
Vienna è un piccolo tesoro di arte, storia e romanticismo, la culla dell’età imperiale, la patria di golosi intermezzi gastronomici, la capitale di un mondo a sé fatto di atmosfere lontane e di artisti senza tempo.