Europei 2016: come vivere Parigi e dove iniziare il tour degli stadi in Europa
Ormai ci siamo! Appassionati di calcio e non, dal 10 giugno al 10 luglio andrà in scena il prossimo Campionato europeo di calcio 2016. La sede sarà la stupenda capitale francese, Parigi, che per l’occasione si prepara ad accogliere oltre 3 milioni di turisti e sportivi, arrivati qui da ogni parte del mondo, per assistere alle 12 partite in programma. Saranno lo Stade de France e il Parc de Princess le mete più ambite per gli amanti del calcio che conta, ma per tutti gli altri, la città ha in serbo non poche sorprendenti innovazioni che renderanno il soggiorno ancora più piacevole. La ruota panoramica di Place de la Concorde sarà, probabilmente, il punto di attrazione più interessante: illuminata di sera regalerà a tutti un momento di grande suggestione! Per tutto il periodo di questa manifestazione sportiva, sarà allestita al Champs-de-Mars, la Fan Zone Paris, un vero e proprio villaggio, ideato con lo scopo di ospitare tutti gli sportivi, che qui potranno trovare punti di ristoro o acquistare gadgets della loro squadra del cuore. Non mancheranno concerti e spettacoli per allietare il tempo libero. In place de la Republique, al Village Republique Foot (Maison du Football) ci saranno dei veri propri spazi allestiti per chi vorrà cimentarsi nella pratica calcistica vera o virtuale, con l’organizzazione di un campionato a colpi di joystick! Infine, alle Berges de l’Europe (Berges de Seine) verranno allestiti stand rappresentativi, che celebreranno la cultura e la tradizione dei vari Paesi ospitati. Tutti gli appuntamenti proposti sono a ingresso libero: un’interessante alternativa per chi si troverà a Parigi in questo periodo. Ma non finisce qui! Nel mese degli Europei non sono poche le riviste, soprattutto di viaggi, che propongono veri e propri “tour degli stadi”. Se visitare arte, storia e cultura di una città rappresentano i motivi cult di una vacanza, l’attenzione posta sempre più di frequente su questi “simboli” dello sport, sta suscitando maggiore interesse, soprattutto in un periodo come questo. E allora quali sono questi “templi del calcio” che l’Europa ci offre? Madrid, Londra, Amsterdam e Monaco sono le città più rappresentative.
Quello di Madrid è lo stadio più visitato al mondo, che entro il 2016 conta di arrivare ad 1 milione di ingressi. Sorge nella zona di Chamartin a nord della città, un quartiere prevalentemente finanziario. Inaugurato nel 1947 da Francisco Franco, dedicato dal 1955 a Santiago Bernabeu (storico giocatore, allenatore e presidente del Real Madrid) ha una portata di oltre 80 mila persone e offre la possibilità di un tour guidato davvero spettacolare, che ho personalmente provato e che mi ha decisamente entusiasmato! Al termine è quasi d’obbligo una sosta incredibile, magari per pranzo, presso il Real Cafè che sorge proprio con vista sul campo! A Londra sono 15 gli stadi che meriterebbero una visita, ma quello probabilmente più rappresentativo è il Craven Cottage, il campo del Fulham F.C. “nato nel 1896 sui terreni di caccia di Anna Bolena” situato ad est della città. Fu il barone Craven a interessarsi della sua attuale struttura, distrutta in seguito da un incendio, venne poi ricostruita e conta oggi 25.700 posti. Per una pausa pranzo è interessante il Cafè at the Cottage vicino all’ingresso dei calciatori e anche alla statua di John Heynes, famosissimo giocatore del Fulham fino agli anni ’70. L’Amsterdam Arena , sede dell’Ajax, è stata inaugurata nel 1996 ed è una struttura modernissima e semi-mobile da oltre 53mila posti, sede anche di concerti importanti. Sono presenti all’interno due centri commerciali e una multisala, la famosa Heineken Music Hall. Lo straordinario stadio di Monaco di Baviera, Allianz Arena , infine, inaugurato nel 2009, è costato una cifra come 340 milioni di euro e vanta un’illuminazione di 25mila lampade: rosse se gioca il Bayern e blu per il Monaco 1860. E’ un impianto sportivo talmente ipnotico, che non sono rari i casi di incidenti sulla vicina autostrada, alla periferia nord della città. Il tour è un’altra esperienza da vivere all’interno di una struttura, che conta circa 70mila posti. Oltre al museo sono presenti un megastore, sale giochi per bambini e l’Arena Bistrot, uno spaziosissimo punto ristoro.
Il calcio e lo sport possono rappresentare non solo un momento di aggregazione, ma anche un’occasione di conoscenza, attraverso un mondo fatto di architetture insolite, tutte da vivere. Buon calcio a tutti!