Cartoorin: viaggio emozionale nella Torino “Disney” che non ti aspetti
Marianna Boiano è la giovane “cartoonlover” o, per dirla meglio, la nuova incredibile graphic designer, la cui fantasia geniale sta spopolando a Torino. La sua brillante idea di regalarci una città insolita e romantica, si sta espandendo in modo virale tra i social e non solo. Non potevo, perciò, lasciarmi sfuggire l’occasione di sapere di più della sua vita e soprattutto dei suoi sogni. Ecco, quindi, questa intervista dinamica e disinvolta, tanto quanto i suoi meravigliosi scatti da “favola”.
Chi è l’artista della nuova Torino “a cartoni animati”? “L’artista che si cela dietro Cartoorin è la ventenne Marianna Boiano, nata a Savigliano, ma che studia Scienze della Comunicazione a Torino. Ho sempre amato fotografare, sin dalle medie: mi piaceva immortalare momenti, creare foto, che non fossero mai banali, ma comunicanti, che trasmettessero “qualcosa”. Dopo il liceo, optai per Scienze della Comunicazione per porre delle basi teoriche, per conoscere gli strumenti del mestiere, i trucchi e i segreti per una buona comunicazione e devo dire che sono molto soddisfatta di questa scelta. Per il resto, ..amo l’arte con la A maiuscola, in ogni sua forma, sono davvero sempre alla ricerca di mostre, eventi, celebrazioni per trarre spunti sempre nuovi e tornarne a casa arricchita.”
Quando e come è nata questa idea così insolita? “Il primo scatto è nato per caso, quasi per gioco, per passare il tempo. Era il 10 luglio 2017, avevo un esame importante quel giorno e andai a Torino molto presto, con l’idea di ripassare in biblioteca. Arrivata, presi il bus 59, quello che percorre tutta via Pietro Micca e ad un certo punto si fermò, più a lungo del solito, al semaforo, proprio vicino a quel Palazzo che fa angolo e allora, innamorata da sempre dell’architettura di Torino e specialmente di quel punto preciso, senza pensarci (da sempre mi piace fotografare scorci) scattai una foto molto “alla veloce”. Arrivata in biblioteca, invece di ripassare, riguardando lo scatto, pensai che quel dettaglio in particolare così schematico, geometrico, lineare, architettonicamente perfetto, mi ricordava moltissimo i disegni della carica dei 101, ben definiti anch’essi. Allora giocando con Photoshop, ho aggiunto alcuni personaggi del film e la pubblicai sui miei canali social, sperando in quattro-cinque “Likes” da parte dei più nostalgici, niente di più. Ma questi furono ben più di quattro e cinque e la foto in pochissimo tempo divenne virale! Da lì è stato sempre un crescendo di apprezzamenti, che mi portarono alla creazione della pagina, e quotidianamente i likes crescono in maniera esponenziale”.
Quanto conta la creatività e perché? “Ho sempre avuto un po’ la passione per queste “pacioccate” fotografiche. Sin da prima di Cartoorin mi divertivo a trasmettere un qualche messaggio con le mie foto. Per me la creatività è fondamentale, perché è d’impatto, perché colpisce al cuore una persona e quando ho abbinato aspetto creativo con aspetto nostalgico legato a Torino e ai Cartoni dell’infanzia, ho davvero notato quanto le persone abbiano sentito il bisogno di evadere talvolta, di sognare un po’ e cosa meglio della creatività lo permette? “La creatività salverà il mondo” (citazione dal Legostore di NY)”
Che cosa ti piace maggiormente di Torino? “Torino è probabilmente una delle mie città preferite, come ho detto la trovo architettonicamente perfetta, è poliedrica, è aulica ad un tempo, regale ma popular, è la più piccola delle grandi città, e mi piace questa sua dimensione più locale, più legata alle tradizioni, rispetto magari a città più grandi come Milano o altre. A questo si aggiunge che è una città molto attiva artisticamente e culturalmente: le mostre e gli eventi che organizza sono sempre vincenti e attirano un grande numero di visitatori, tanto da consacrarla di recente una delle mete preferite dell’anno. Torino valorizza e sa valorizzarsi e questo è un elemento in più per amarla“.
Dove è possibile seguire le immagini più suggestive, colorate e curiose che hai prodotto? “Pubblico i miei lavori su Facebook, nella pagina Cartoorin e su Instagram potete seguire il profilo “Cartoorin” in quanto condivido in maniera simultanea su entrambi i social”.
Che cosa vuol fare Marianna “da grande”? “Il mio sogno sarebbe davvero specializzarmi nel settore del Graphic Design e in generale dell’arte visiva. Paradossalmente mi piacerebbe proprio l’aspetto legato ai Cartoon e vedere che con Cartoorin mi sono affermata e ricevo soddisfazioni quotidiane, mi rende davvero fiera di me e motivata a continuare a dare un contributo perché la gente ne ha bisogno. Ha bisogno di ridere e di vedere, talvolta, via Pietro Micca invasa da simpatici quadrupedi..”