Grecia – Epiro on the road: tour in barca tra Paxos e Antipaxos (3° parte)
La costa ionica della Grecia si arricchisce di isole di piccola e media grandezza, curiosi e interessanti punti di escursione. Attraverso l’eccellente organizzazione di Sivota travel , partendo proprio dal delizioso porto di Sivota, ho deciso di partecipare ad un tour giornaliero, con destinazione Paxos e Antipaxos.
Le antiche leggende vogliono l’isola di Paxos (chiamata anche Passo o Paxi) descritta come luogo romantico e mitologico. Venne creata da Poseidone , dio del mare, che tagliando di netto, con un fulmine , una porzione dell’isola di Corfù, fece diventare questa piccola terra, il suo nido d’amore. E’, infatti, ancora oggi, l’isola scelta dagli innamorati, quella più vicina all’Italia, che offre una dimensione paradisiaca, di immensa meraviglia. Posizionata proprio a sud di Corfù, Paxos è un’isola con due volti ben distinti: una costa frastagliata e più arida ad ovest, più verdeggiante e ospitale ad est. E’ la più piccola tra le 7 isole che racchiudono l’arcipelago delle isole Ionie e ha una superficie di circa 20 kmq. Gaios è il suo capoluogo, situato sulla costa sud-orientale. Qui si colgono gli influssi della dominazione veneziana a partire dal Trecento e si rincorrono le case colorate dalle sfumature pastello e i tetti rossi, le piazzette, le chiese con i campanili e un’atmosfera di altri tempi. Il porto è delimitato da due isolotti: Agios Nikolas con annesso il suo forte e Panagia dove si trova ancora oggi un monastero ortodosso visitabile. Gli immediati dintorni offrono, invece, la possibilità di escursioni alternative, come la visita al borgo di Lakka e alla sua baia, al Museo del Folclore, a quello dell’olio extravergine e del frantoio, o la visita al suggestivo paesino di Ozias, da cui parte una passeggiata panoramica da non perdere.
Per gli amanti del mare, i luoghi che meritano una sosta, sono diversi. C’è la spiaggia di Monodendri, raggiungibile in auto e dopo con un breve tratto a piedi, che in estate è attrezzata con 2 piccoli punti di accoglienza. Deliziosa è anche quella di Levrechio o, più a sud, quella di Kipiadi, vicino a Loggos. La costa occidentale è quella più gettonata per gli amanti del mare e della natura. Scogliere bianchissime, deliziose calette, grotte e spiagge “caraibiche” sono un’immagine favolosa che si imprime nel cuore. Le grotte presenti da questa parte dell’isola, ne valorizzano il territorio, già di per sé stupendo e offrono un punto panoramico di insolita bellezza. Sono raggiungibili soprattutto via mare, per cui, aver scelto questa escursione, mi ha dato l’opportunità di osservarle molto da vicino, insieme al caratteristico e famoso arco di Triptos.
L’isolotto satellite di Paxos è Antipaxos, il suo alter ego, 4 kmq di estensione, con un territorio che altro non offre se non cipressi e ulivi. L’interno dell’isola è caratterizzato da zone interessanti come quella del borgo di Agrapidia, di natura prettamente agricola (vino e olio), ma l’isola è soprattutto famosa per il suo mare, un mare che è protagonista, quello da sogno. La baia di Vrika è sicuramente una delle più richieste per la sua bellezza, ma la spiaggia di Voutoumi, si mostra in tutta la sua meraviglia ed è quella che mi è rimasta nell’anima. L’esperienza di nuotare qui, in un mare dai colori incredibili, tra acque cristalline, oscillanti tra il verde brillante e il blu intenso, ha appagato i miei occhi e il mio cuore, per un ricordo indimenticabile e intenso!