Abruzzo: …..un mondo a parte?

La montagna lo fa” avevo questa sorta di mantra nella testa quando, qualche mese fa, sono uscita dalla sala cinematografica, dopo aver assistito alla proiezione dell’ultimo film di Riccardo Milani, “Un mondo a parte. L’Abruzzo era già nei miei pensieri da tempo, ma questa pellicola ha decisamente ravvivato il mio desiderio di scoperta.

Partirò tra qualche giorno. Qualcuno mi ha detto che non sa se questa regione sarà all’altezza delle mie aspettative. Ma in fondo quali aspettative coltivo questa volta?

La Viaggionauta che c’è in me ha voglia di mare, di natura, di storia, di cultura, di buona gente e di gustosa cucina e io credo che lì dove andrò, riceverò uno ad uno questi doni, pronti a trasformare la mia vacanza in qualcosa di indimenticabile.

Sono qui per realizzare un piccolo suggestivo sogno. Arrivare alla Costa dei Trabocchi, riempirmi il cuore di tanta insolita bellezza, in un contesto paesaggistico che attendo da tempo di poter respirare.

“Il trabocco, quella grande ossatura biancastra protesa su la scogliera…forma irta e insidiosa in agguato perpetuo, pareva sovente contrastare la benignità della solitudine. Ai meriggi torridi e ai tramonti prendeva talora aspetti formidabili”.

Tra scorci di dannunziana ispirazione e quei ritmi lenti che ho imparato a scoprire proprio dal film, tra le battute intense di un Antonio Albanese, perfetto nel raccontarmi di questo Abruzzo ancora poco conosciuto, so di trovare qui, tutto quello che ancora non so di cercare.

Non sono al meglio fisicamente e non ho ben chiaro come mi muoverò, ma sono sicura, che riuscirò nel mio intento, quello di dare un senso a questa mia nuova esperienza cosi tanto attesa.

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Il punto di partenza per le mie escursioni sarà Francavilla al Mare. Qui soggiornerò all’Hotel Punta de l’Est, location interessante e piacevole per dare inizio alle mie giornate.

Poi San Vito Chietino e altri paesini sulla costa o nell’entroterra, mi aiuteranno a definire un itinerario che sto volutamente lasciando al caso, perché in questo modo la mia curiosità non abbia limiti.

Non riesco a pensare a nulla che susciti un senso di meraviglia infantile più grande dell’essere in un paese dove si ignora quasi tutto”: adesso mi sento un po’ cosi.

Abruzzo sarai davvero un mondo a parte?

Io me lo auguro, perchè è la più bella sensazione che mi susciti e che ancora devo decifrare.

Viaggiare, resta la mia idea di felicità e io sono pronta a partire.