Anno 2019: eventi e mostre in Europa nel nome di Leonardo (2° parte)
Dopo averti presentato un ventaglio di occasioni per celebrare la figura di Leonardo di Vinci in Italia, ho pensato di completare il quadro di appuntamenti, curiosando oltre confine.
Parigi. Il prestigioso museo del Louvre è ospita alcune delle più celebri opere di Leonardo, si potrebbe dire, la più importante raccolta al mondo, ammirati ogni volta da milioni di visitatori, di cui La Gioconda è sicuramente il simbolo più rappresentativo. Vi si ritrova tutta l’espressione dell’arte rinascimentale, che sfiora un grado di perfezione quasi assoluta. Fino al 24 febbraio 2020 è possibile assistere, inoltre, alla mostra “Leonard de Vinci” un evento eccezionale aperto a tutti.
Valle della Loira. La vita di Leonardo è impregnata delle atmosfere e dei colori che l’artista ha respirato qui, soprattutto ad Amboise. Qui Leonardo vi giunge a 64 anni e visse uno dei periodi più interessanti e coinvolgenti di tutta la sua esistenza. Il parco di Clos Lucè è stato uno dei motivi ispiratori per la sua arte creativa, così come altri castelli di questa regione francese che non dimenticano la sua persona. Dal 2 maggio fino al 31 agosto al Castello Reale di Amboise è presente la mostra “1519, la mort de Leonard de Vinci: la construction d’un mythe” in cui sono raccolte le sue ultime opere.
Dal 6 giugno al 15 settembre, invece, presso il castello di Clos Luce è aperta al pubblico l’esposizione “La Cene de Leonard de Vinci pur Francasi Ter, un chef d’ouvre en soie et en argent” . Presso il Castello di Chantilly, infine, dal 1 giugno al 6 ottobre “La Joconde Nue” è la mostra che rende omaggio all’artista.
Regno Unito .In tutto il Paese, da Liverpool a Manchester si susseguono decine di rassegne in nome del genio leonardesco. A Londra, presso Buckingham Palace fino al 13 ottobre la mostra “A life in Drawing” arricchisce il patrimonio artistico già presente.
Ma non è tutto. Esistono esposizioni permanenti di opere assolutamente meravigliose che vale la pena di vivere in ogni periodo dell’anno.
E’ il caso, per esempio, di San Pietroburgo. All’interno del meraviglioso Museo Statale dell’Ermitage si trova la Madonna Benois. Il museo ne entra in possesso intorno al 1914 e fu chiamata così dal nome della moglie dell’architetto russo Leon Benois, Marija Nikolaevna. L’origine risale agli anni della sua vita a Firenze (1478-1882) poi non si sa molto del suo arrivo in Russia, dove vi giunse verso la fine del 1700, per poi apparire in mostra in alcune collezioni private di San Pietroburgo.
A Monaco, presso l’Alte Pinakothek è presente la Madonna del Garofano , datata 1470, che dal 1886 è qui in Baviera ma del cui passato più antico si sa ben poco con certezza.
In conclusione si ritorna a Londra presso la famosa National Gallery, in Trafalgar Square, dove è ospitata la Vergine delle Rocce nella sua seconda versione, successiva a quella custodita al museo del Louvre di Parigi. Nel 1786 è Lord Lansdowne ad acquistarla a Londra, mentre nel 1880 viene venduta alla National Gallery per 9 sterline di quel tempo.
“Gli uomini di genio a volte realizzano di più quando lavorano di meno, perché stanno pensando invenzioni e formando nelle loro menti l’idea perfetta che successivamente esprimono con le loro mani”.(Leonardo)