Costa Brava: le spiagge e la città di Roses

Devi sapere che il settore litoraneo più settentrionale della Catalogna si chiama Costa Brava. Il nome, la cui traduzione dovrebbe significare “costa selvaggia”, fu scelto dal giornalista Ferran Agullò che notò le “sue linee irregolari e accidentate, dove le antiche rocce della catena costiera si inabissano repentinamente in mare, formando scogliere di aspetto arido e selvaggio”. A questo si aggiungono calette e promontori ricoperti da vegetazione marittima e lunghe spiagge come la baia di Roses o le dune di Pals di cui a breve ti racconterò.Estesa tra Cap de Creus e Girona, proprio sotto al confine con la Francia, e la regione si divide nelle due province di Alt e Baix Empordà.

La costa del Baix Empordà presenta la località di Platja de Aro che è uno dei centri più frequentati e più modani della zona.

Roses

E’ un’antica colonia greca, incastonata tra il mare e la montagna, tra l’omonimo golfo e il massiccio del Montgrì. E’ la tipica cittadina turistica di mare che regala una baia molto estesa, incorniciata da spiagge di sabbia fine molto gettonate nel periodo estivo e al cui interno si incrociano quartieri più moderni, accanto ad un centro storico decisamente più antico e di fascino discreto.

Cosa visitare

– La Cittadella di Roses è uno dei gioielli del suo patrimonio storico e culturale. E’ un’antica fortezza militare in stile rinascimentale del XVI , conservata ottimamente che ingloba, nella sua area interna, gli insediamenti dei primi abitanti della vecchia città. Venne costruita dal re Carlo I di Spagna e presenta una struttura imponente, che ospita: uno spazio archeologico con gli scavi dei resti della colonia greca di “Rhode” (mura, quartiere ellenico, necropoli paleocristiana…), un’area pubblica in cui poter passeggiare liberamente in un contesto gradevole e rilassante, una sala di esposizioni temporanee e di mostre di diverse tematiche artistiche (danza, pittura, fotografia…) e il museo della Storia che raccoglie materiale archeologico di grande interesse, con una sala adibita a proiezioni di documentari, in cui è possibile ricostruire la storia di Roses dalla preistoria fino a tempi più recenti..

– Il Castello della è stato costruito anch’esso nel XVI secolo, per volontà dello stesso imperatore Carlo V, è un esempio magnifico di struttura difensiva che in antichità aveva il compito di proteggere l’accesso alla cittadina di Roses, essendo situato in una posizione strategica e fondamentale, proprio a picco sul mare. Dopo anni di guerre e di assedio durante le lotte per l’Indipendenza, oggi è sede di uno spazio culturale-espositivo.

Il centro urbano di Roses offre molteplici occasioni di svago e interessanti spunti per una visita più attenta, come una sosta presso la chiesa di Santa Maria e la Casa Mallol, la cui facciata presenta un’estetica molto particolare e suggestiva, tanto quanto i suoi interni.
Non mancano negozi di tutti tipi, hotel, ristorantini e locali sul mare sempre frequentati soprattutto in estate

Spiagge e parchi naturali

La Baia di Roses offre circa 6 km di spiagge e calette deliziose e si divide tra distese di sabbia e insenature di scoglie con acque poco profonde, trasparenti e adatte alle esigenze di grandi e piccoli. Tra le spiagge più note: Playa Nova che è la spiaggia di Roses-centro, Playa dels Canyelles petites e grosas che sono raggiungibili dal centro città con un organizzatissimo servizio di autobus e la stupenda Cala Joncols che dista da Roses 12 Km e presenta una deliziosa distesa di sabbia fine e bianca. Non mancano alcuni spazi naturali come il parco di Aiguamolls de l’Empordà che conserva numerose specie di flora e di fauna, Cap de Creus raggiungibile anche da Roses con brevi escursioni in barca di cui ti parlerò a breve e la Sierra de La Albera che conserva monumenti megalitici.