Cucina internazionale: un mondo di sapori in 5 “mosse”
Ho trovato molto interessante un articolo dedicato ad alcuni piatti tipici del mondo, così mi è venuta voglia di intraprendere un viaggio nel gusto a 360° che voglio condividere con te.
Nelle Filippine si chiamano “Lumpia” e sono l’equivalente dei conosciutissimi “involtini primavera”. E’ un piatto famoso anche in Indonesia, che si presenta con un sapore decisamente diverso da quello che siamo soliti apprezzare. Si tratta di un antipasto molto famoso, i cui ingredienti variano a seconda del ripieno utilizzato. Il lumpiyang sariwa è farcito con pollo, cocco, noccioline, patate dolci e jicama, racchiusi in una crepe all’uovo. Non sono fritti e vengono accompagnati di solito, con brodo di pollo. I lumpiyang shanghai sono invece fritti, ripieni di maiale, carote, cipolla, spezie e uovo. Questa è la versione più diffusa e viene solitamente servita con salsa agrodolce, ma ne esistono anche di dolci. Restando nella parte est del nostro pianeta, ecco la cucina coreana che è una tra le più sane e interessanti, costituita da prodotti sempre freschi e colorati.
In Corea la zuppa è uno dei piatti principali e i piatti a base di carne non sono molto richiesti ad accezione del bulgogi. Si tratta di una ricetta decisamente particolare a base di carne, spesso maiale o manzo, che viene lasciata marinare insieme a vari ingredienti come pepe nero, cipolle, aglio, olio di sesamo, salsa di soia e semi di sesamo. Il tutto si serve poi cucinato su piastra e condita con salse a base di soia e verdure in foglia.
Passando per l’Europa ci fermiamo in Polonia, che offre una cucina semplice ma sostanziosa. Non solo minestre e verdure, ma anche i pierogi si possono trovare in tavola. Questi gustosissimi ravioli a forma di mezzaluna cotti al vapore o in padella, presentano ripieni diversi, dolci o salati.
“Quelli salati sono spesso accompagnati da cipolla o pancetta rosolati (“skwarki”), burro sciolto o panna acida. I pierogi dolci sono invece ripieni di frutta fresca di stagione e si servono con le salse di frutta frullata, zucchero oppure pangrattato con il burro sciolto”.
La passione in Olanda si chiama “drop”, liquirizia. E’ differente da quella che solitamente amiamo consumare in Italia, perché il suo sapore è salato! “Ne mangiano circa 2000 grammi a testa per anno, di forme e consistenze differenti, anche nella versione liquida alcolica chiamata Dropshot (liquore alla liquirizia). Questo prodotto contiene cloruro di ammonio (salmiak) e gomma arabica. Il salmiak conferisce alle caramelle alla liquirizia un sapore davvero particolare” .
Il viaggio nei sapori termina in Argentina che presenta una delle specialità più note: il dulce de leche, dalla tradizione antica, che vanta numerose leggende, risalenti addirittura alla prima metà dell’ 800. Si tratta di “una pasta densa e dal gusto simile a quello dei toffee: il dulce de leche è il dessert più famoso in Argentina, un’immancabile merenda dal sapore unico. Latte e zucchero sono gli ingredienti di un dolce semplice ma ricco di gusto. Bolliti insieme, sono mescolati fino a ottenere una crema dal colore caramellato. Un colore ottenuto dalla particolare reazione chimica che avviene tra zuccheri e proteine attraverso il calore”.
Si viaggia per una miriade di motivi…e il piacere del gusto è uno di questi!