La mia vita in Ucraina: tradizione, cucina e turismo
Ecco la continuazione della seconda e ultima parte dell’intervista a Pino Correra: uno “spaccato” della vita in Ucraina con tante interessanti curiosità. Quanto contano le tradizioni per questo paese? Tanto. La cultura popolare ucraina ,intesa come forme di tradizione tramandata spesso oralmente e riguardante conoscenze, usi e costumi, miti, fiabe e leggende, filastrocche, proverbi e altre narrazioni, credenze popolari, musica, canto, danza eccetera hanno una valenza di grande spessore socio-culturale.
E la cucina che cosa propone di tipico e speciale? La cucina ucraina si basa su piatti di origine contadina utilizzando in particolare cereali e verdure di base quali patate, cavoli, barbabietole e funghi. La carne in genere viene bollita, fritta o stufata. Normalmente i dolci sono ricoperti di miele e frutta, in particolare ciliegie e prugne; i dolci molto diffusi sono i panini dolci. Come pietanze più diffuse : i “varenyky” (ravioli ucraini) piccole pallottole di pasta che variano a secondo del ripieno: di patate, di mirtilli..mentre un piatto tipico è il “salo”, il grasso di maiale. Una prelibatezza unica! Il consumo di salo risale a molti secoli fa e l’attenzione riservatagli dagli ucraini è la stessa che i francesi riservano al vino. Il “bortsch” affonda le sue origini in Ucraina ed è ancora oggi la zuppa tipica del paese, un brodo di barbabietole e verdura mista, che viene in genere servito con la panna acida (smetana). Credo, però, che la migliore cucina ucraina si trovi nelle case private. Se siete invitati a pranzo o a cena da qualcuno, accettate senza problemi così conoscere la vera ospitalità.
Ti manca qualcosa dell’Italia? Diciamo che essendo meridionale (nato a Caserta) mi manca il mare, il suo profumo e la sua ebrezza…ma per il resto sono amante della natura e dell arte e qui basta solo guardarsi intorno.
Ci sono tour operator o agenzie turistiche a cui potersi rivolgere per poter organizzare in tutta comodità un soggiorno qui? Ho molti amici / partner professionisti in citta’che si occupano scrupolosamente di soddisfare ogni esigenza dei loro clienti. Effettuano escursioni e visite sia nell Oblast / Provincia di Chernivtsi, che nell intero paese, affidandosi a validissime guide turistiche che parlano perfettamente diverse lingue. Mi interessa, infine, sottolineare le due pagine di Fb che curo e gestisco da tempo con grande passione: Panorama Ucraina e Citta’ di Chernivtsi, dedicate in particolare a progetti di cultura, turismo e marketing. “Panorama Ucraina. Storia e Cultura” descrive a 360 gradi il Paese, con la raccolta di notizie, foto e video in lingua italiana. Un progetto curato sotto ogni aspetto con la collaborazione di due persone esperte del settore, la dott.ssa Katia Sadilova e il giornalista Gabrielis Bedris, ma anche tanti amici fotografi professionisti italiani ed ucraini. “Citta’ di Chernivtsi” introduce lo stesso concetto di cultura, turismo e marketing, in cui viene raccontata e presentata la citta’ ucraina di Chernivtsi (dove vivo e risiedo) e della sua provincia in vari aspetti ambientali, sempre con la raccolta di notizie, foto e video in lingua italiana. All’interno dei due gruppi ci sono anche aziende, partner locali e non, che hanno sposato il nostro progetto socio-culturale, turistico e di marketing. Basta richiedere l’iscrizione per farne parte e la cosa interessante è già la presenza numerosa di italiani e ucraini che condividono le loro esperienze, in attesa di inserire entrambi i gruppi in un sito web specifico. Non mi resta che aspettarvi in Ucraina!