La tua vacanza in Catalogna e Costa Brava

Spagna-vacanza un binomio infallibile. Oggi ho scelto la Catalogna e la relativa Costa Brava, di cui spiego gli aspetti, credo, più interessanti.
– Clima e paesaggi
Intanto la Catalogna è una regione che occupa una superficie di poco più di 30mila Kmq e si colloca nella parte nord-orientale della Spagna. Il clima è prettamente mediterraneo, con estati lunghe, calde e secche e inverni discretamente freddi e non eccessivamente piovosi. Dai Pirenei al delta dell’Ebro, dai massicci di Montserrat alla fascia costiera con scogliere, calette e spiagge meravigliose, la Catalogna offre, infatti, molteplici occasioni per soddisfare le esigenze di tutti.
– Arte e pittura
La storia dell’arte si sussegue qui nelle presentazioni più diverse, così non è difficile cogliere lo stile romanico tra le rovine del borgo antico di Empuries e nella stupenda cittadina di Tarragona o il suggestivo modello gotico che ci regala una Barcellona superlativa, come l’esempio più significativo del famoso Barrio Gotico. L’eredità rinascimentale è presente nella cittadella antica di Roses, mentre gli influssi del modernismo si ritrovano nella suggestione architettonica di Gaudì e delle sue opere, sempre a Barcellona. L’arte d’avanguardia, infine, vive in Catalogna grazie alla presenza di Mirò e soprattutto alla genialità di Dalì, ricordato a Figueres. Picasso creò alcuni suoi dipinti cubisti a Cadaques, mentre Chagall trascorse un periodo della sua esistenza a Tossa de Mar, intorno agli anni ’30.
– La “senyera”
La Catalogna è una regione particolarmente attiva e all’avanguardia. I catalani sono un popolo fiero delle proprie origini tanto da volerne conservare la lingua e le tradizioni. E’ facile trovare qui la “senyera” , la tipica bandiera catalana che si presenta con 4 strisce verticali rosse su fondo giallo: simbolo di un desiderio di libertà, strettamente connesso alle proprie origini.
– Gastronomia
Nella regione, sia sulla costa, sia nell’interno, potrai trovare ristorantini tradizionali di ogni tipo e adatti a qualunque budget. Tra i piatti più rappresentativi:l’insuperabile gazpacho andaluso, fave alla catalana, lumache e funghi le varie tipologie di pesce come branzino, cernia, orata e merluzzo, cucinati nei modi più diversi: grigliati, fritti, al sale, in umido.. Pollo, anatra e coniglio sono i secondi di carne più conosciuti, mentre non mancano le grigliate di carni di montone o di manzo. Tra i dolci si distingue la famosa crema catalana. Mentre tra le bevande più tipiche puoi trovare la sangria e la cerveza (birra).
– Folclore
Le due curiosità maggiori sono i castells e la sardana. Tradizione nata nella regione del Camp de Tarragona e poi diffusa un po’ ovunque nella regione, i castells sono delle vere e proprie torri umane “che possono arrivare ad avere nove piani e sono coronate da un bimbo che si arrampica fino alla sommità solo per salutare. Queste impalcature viventi sono sostenute da un solido gruppo e rivaleggiano in agilità nell’eseguire gli esercizi più difficili, sempre al suono dei flauti”. La sardana, invece, è la danza tradizionale catalana ballata sia da gruppi folcloristici che da tutta la popolazione, composta da figure, saltelli e da specifiche posizioni delle mani, eseguite con attenzione da uomini e donne che si alternano nella coreografia.
– Movida
La Costa Brava fa della vivacità e del divertimento uno dei valori aggiunti per il suo turismo che qui è in continua espansione. Le località sicuramente più interessanti e frequentate sono: Lloret de Mar, Tossa de Mar e Platja de Aro. A Blanes, Calella e Roses ci sono bar, pub e ristoranti in riva al mare ma l’atmosfera è più tranquilla, mentre Palamos e Cadaques offrono ambienti più eleganti e raffinati.