Le scoperte di Viaggionauta: sulle orme di Dan Brown
“I simboli sono il linguaggio che ci aiuta a capire il passato” (Il Codice da Vinci)
“Non c’è nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura” (Angeli e Demoni)
“Le decisioni del nostro passato sono le fondamenta del nostro presente” (Inferno)
“Daniel Gerthard Brown, da tutti conosciuto come Dan Brown è nato il 22 giugno 1964 ad Exeter (…). Le sue opere, esclusivamente thriller, come Inferno, Angeli e Demoni, Crypto, La verità del ghiaccio, Il Simbolo perduto sono risultati dei bestsellers e Il Codice da Vinci, resta quello più rappresentativo, mentre Origin è la sua ultima produzione. Il fenomeno che egli rappresenta, non è passato inosservato in questi anni ed è per questo, che attraverso le informazioni, i dettagli, i misteri raccontati nei suoi romanzi, è stato possibile creare una sorta di “viaggio letterario” attraverso i luoghi più significativi da lui descritti. Così, sull’asse Parigi-Roma-Firenze-Milano è nata l’idea di presentarti un possibile e già sperimentato “tour noir”, insolito e sorprendente”. (da “Viaggionauta”– Yume Edizioni– 2018, pag. 243 ) Così inizia l’appendice di “Viaggionauta, guida per luoghi curiosi”, dedicata ad uno dei miei scrittori preferiti, “artista” nel coniugare quel pizzico di noir e di mistero, attraverso racconti fantastici, che scorrono tra le dita e nella mente con un coinvolgimento inatteso e intrigante. La stessa atmosfera che si respirerà molto presto a Torino, con il format accuratamente creato da Yume Edizioni, sulle tracce degli enigmi più affascinanti e particolari da lui descritti.
E’ un appuntamento unico nel suo genere, inserito nel calendario dei “Mercoledì di Rue Morgue” per una serata fuori dai soliti schemi. Un percorso geografico e multimediale, costellato di simboli da decifrare, che si snoda tra alcuni monumenti e riferimenti storici di indubbio valore e prestigio. Parigi, ne “Il Codice da Vinci”, diventa con la sua Piramide di vetro, quella cornice diffidente dove si respira “un’abbagliante sinergia di struttura antica e di tecnologia moderna, un legame simbolico tra il vecchio e il nuovo, che contribuiva a introdurre il Louvre nel millennio appena iniziato”. A Roma, Angeli e Demoni si dibatterono a lungo nella mente di Robert Langdon, tanto che “la Basilica di San Pietro che si ergeva dinanzi a lui gli ricordava come per dispetto, che l’uomo riesce a realizzare grandi cose, quando si applica davvero”. Infine, “la Firenze medievale era l’intero mondo di Dante” accuratamente narrato nell’Inferno. Il mistero che ruota ancora oggi intorno al Santo Graal e una particolare “lettura” de “Il Cenacolo” di Leonardo, custodito a Milano, completano questa prima parte: “non c’è dubbio, infatti, che proprio questo dipinto rappresenti un tesoro di immenso valore, storico, culturale e religioso, ma non si può negare che intorno ad esso, si rincorrano attualmente le ipotesi più diverse”. (da “Viaggionauta”– Yume Edizioni- 2018, pag.253 ) Ma ancora Parigi sarà la protagonista dell’evento con una manciata di “curiosità da viaggio”, che seguiranno il percorso del gotico francese, dei segreti di Notre Dame e la storia dei suoi originali e incredibili “gargoyles”. L’appuntamento è per il 26 febbraio presso la sede della Yume Edizioni a Torino, poi “Le scoperte di Viaggionauta: sulle orme di Dan Brown” si replicherà a Bologna, presso la Libreria esoterica Ibis, il prossimo 29 maggio. Ti aspetto!