Tour di Valencia: tra spiagge, arte, scienza e movida (1°parte)
Valencia, terza città della Spagna dopo Madrid e Barcellona, è considerata oggi la capitale del divertimento spagnolo, ma anche simbolo di una nuova concezione dell’arte, della scienza, delle scoperte e delle curiosità più insolite. Sostenuta da un clima decisamente mite, è una destinazione interessante, che può essere scelta per organizzare piacevolissimi soggiorni, in ogni periodo dell’anno. Si affaccia sul Mar Mediterraneo e il suo porto, così come le su attività commerciali e turistiche, restano un punto di riferimento, che ha contribuito al suo recente sviluppo. La città racchiude stili architettonici decisamente opposti tra loro: un concentrato di contrasti armonici che la rendono unica nel suo genere. Ogni quartiere presenta tratti distintivi ben particolari:
– Il Barrio del Carmen (la città vecchia) è il cuore pulsante della città, che si snoda tra vicoli pittoreschi, mercatini storici, botteghe d’arte e attività artigianali di deliziosa suggestione. Il centro storico si compone, inoltre, dei quartieri di Mercat, Ayuntamento e Xerea.
– A Canovas, invece, si esprime il suo aspetto moderno ed esclusivo, costituito da locali di pregio e interesse e da negozi di marca, per esempio in Calle Colon, che fanno la differenza
– Ruzafa è oggi un luogo trandy, dove si ritrovano gli hipster e l’ambiente è decisamente alternativo
La Seu (la Cattedrale) , insieme alla torre ottagonale del Micalet è uno dei simboli cittadini, che s esprime con architetture gotiche e barocche di grande pregio e affreschi di artisti sia italiani, sia spagnoli. Di seguito la Cappella del Santo Graal, costruita nel IX sec, ci riporta alla leggenda dello storico calice. E’ di recente apertura il museo, unico al mondo, proprio sull’’origine del Santo Graal . Qui è presente un particolarissimo spazio espositivo-sensoriale, l’Aula Grial, che ti proietta nel passato mondo dei templari, tra spezie da assaporare, tuniche da indossare e riti da rivivere.
Da non perdere è la visita alla Lonja de la Seda (Loggia della Seta) l’espressione del gotico più incisivo, oggi Patrimonio dell’Unesco, un tempo Borsa della seta, dove in epoca medievale si pensava al commercio delal seta e nelle cui vicinanze si svolgeva il relativo mercato.
Non manca un elenco di musei che vanno dai più conosciuti e tradizionali, a quelli più insoliti e recenti. In un affascinante edificio del ‘600 si trova il Museo delle Belle Arti, che accoglie dipinti ineguagliabili di artisti del valore di Goya, Velazquez , Ribera e Van Dyck. L’interno del Palazzo del Marques de Dos Aguas è la sede del preziosissimo Museo Nazionale della Ceramica; mentre il Museo Archeologico situato in Plaza de la Almoina, racconta la storia dell’origine della città. Il tradizionale Museo Taurino, con visita annessa alla famosa Plaza de Toros è una delle mete più richieste, insieme all’IVAM,Instituto Valenciano de Arte Moderno è nelle immediate vicinanze del parco Turia, che uniti ai giardini di Viveros e a quelli Monforte, rappresentano delle vere oasi di pace e relax a 360° gradi.
Iscritta con merito, nel 2012, da Lonely Planet in una classifica interessante, come meta turisticamente attraente, tra le “10 cities with brilliant beaches” e anche la zona del suo porto, con una piacevolissima passeggiata, disseminata di caratteristici punti di ristoro, è una tappa da segnare.
Città delle Scienze, Bioparc, tapas e movida sono gli ultimi, ma non per questo meno importanti, spunti, per progettare la tua vacanza qui. Ma di questo ti racconterò a breve….