Valle della Loira: visita al castello di Chenonceau
La stupenda regione naturalistica della Touraine si offre come cornice perfetta per i famosi castelli di Chenonceau e di Amboise che ne costituiscono i due principali esempi di attrazione. Scenograficamente perfetto, il castello di Chenonceau, in puro stile rinascimentale, si distende deliziosamente sul fiume Cher. Proprio per la sua posizione e per i dettagli architettonici di esterni e di interni, è da molti ritenuto il più spettacolare e affascinante fra i tanti disseminati nella Valle della Loira.
L’origine e l’evoluzione storica di questo edificio richiama alla memoria il susseguirsi di una serie di figure femminili che ne hanno determinato lo sviluppo, la creazione e la fama nel tempo. Il castello, infatti, è noto anche con il nome di Castello delle Dame. Inizialmente, fu grazie a Chaterine Briconnet, moglie di Thomas Bohier, intendente delle finanze, che vennero completati i primi lavori intorno al 1521. In seguito il castello fu donato a Diana di Poitiers, amante di Enrico II, che nel 1551 si interessò di alcune opere di abbellimento tra cui il giardino, arricchito di fiori, frutta e verdure allora ritenute esotiche, come i meloni e i carciofi. Dopo la morte di Enrico II, predetta da Nostradamus, la regina, nonché vedova, Caterina de’Medici si vendicò di Diana e pretese la restituzione di tutti i gioielli della Corona e soprattutto il castello. Nel 1577 in occasione del ritorno di Enrico III dalla Polonia, venne organizzata una delle feste più imponenti di tutto il periodo e contemporaneamente si partecipò all’ inaugurazione della grande galleria con archi che scavalcano il fiume e regalano al castello un tocco di raffinatezza in più.
Intorno al 1720 ne divenne proprietario il duca di Borbone che poi lo rivendette a Claude Dupin, la cui moglie, Louise era appassionata di cultura e teatro. Qui vennero ospitati famosi personaggi come Voltaire, Montesquieu e Rousseau, che sarà proprio il precettore di suo figlio. Infine gli eredi di Dupin, lo cedettero a Theophile Pelouze, la cui moglie, Madame Pelouze, lo restaurò nel XIX secolo. Tante donne, nobili dame nella storia del castello!
I giardini spettacolari in puro stile italiano rispecchiano il volere di Diana di Poitiers, linee soavi, forme delicate, colori dalla varietà più diversa disseminati ovunque. Nell’ angolo del cortile d’onore si trova la torre cilindrica dell’epoca medievale, mentre un suggestivo ponte levatoio porta direttamente alla Sala delle Guardie dove si trovano splendidi arazzi. Infine curioso e divertente è il Labirinto circolare, sempre nella parte esterna, dalla superficie di 1 ettaro che accoglie circa 2000 esemplari di siepi (taxus) e al cui centro si erge un gazebo che domina l’intera area, voluto sempre da Caterina de’ Medici. Il castello è aperto tutto l’anno. Il biglietto di ingresso varia a seconda della tipologia ed è visitabile attraverso una modernissima audioguida con I-Pod. Fino al 31 agosto è possibile partecipare ad un suggestiva “Promenade nocturne” per godere del fascino del castello alle prime luci della notte. Un’esperienza davvero imperdibile! Prima di concludere, voglio ancora regalarti una piccola curiosità. Per rendere ancora più esclusivo il tuo soggiorno nella Valle della Loira, puoi scegliere di visitare una vasta area di questa zona, utilizzando un indimenticabile mezzo di trasporto: la mongolfiera. Scoprire la Touraine in questo modo (sono previsti voli proprio da Chenonceau, Chaumont ed Amboise, di cui ti parlerò presto) è un sogno tutto da vivere!