Viaggi 2016: Kotor e il suo fiordo “mediterraneo”

Per la guida turistica Lonely Planet, Kotor, in Montenegro, è al primo posto tra le città da visitare nel 2016. Il fiordo più a sud d’Europa, vince e convince per i suoi paesaggi spettacolari, che richiamano turisti in ogni momento dell’anno, ma soprattutto in estate. Ljuba Nenadovic, a proposito di questa porzione di paesaggio, scrisse: “Mi sembra strano che il sole possa tramontare su tale bellezza.” Il Montenegro, infatti, ha regalato all’Europa l’unico fiordo che unisce impressionanti pareti rocciose, quelli delle pendici del monte Lovcen e le deliziose acque cristalline del Mar Adriatico. Le Bocche di Cattaro, sono così, semplicemente uniche! Gli abitanti del luogo la chiamano “Boka Kotorska”, che per 28 Km si estende nell’entroterra e tocca paesini di una delicata bellezza e di una storia intrisa di ricordi e di fascino. La “Boka” è stata per secoli meta di diverse potenze straniere che qui hanno lasciato un’impronta, dai turchi, ai russi, ai veneziani, tanto che ancora oggi è intenso e tangibile il fascino cosmopolita di queste zone. Durante un suo viaggio nel 1809, Lord Byron dedicò alle Bocche di Cattaro questa sua riflessione: “ Quando si è formato il nostro pianeta, il più bel connubio tra terra e mare è capitato, evidentemente al Montenegro. In questa regione sono state disseminate a piene mani le perle della natura”. La baia ha un’estensione di circa 87Km quadrati, formata da “bocche” e bacini spettacolari. E’ circondata dal Parco Naturale di Lovcen, da montagne che superano anche i 1800 metri (Monte Orjen mt.1895) e presenta diversi fiumi sotterranei, che terminano nel mare. Si può procedere lungo la strada costiera, che si snoda per 70 Km e che offre un panorama fatto di palme, di piccole spiagge e di caratteristici paesini,oppure tramite battelli via mare, per scoprire alcuni dettagli paesaggistici da una prospettiva decisamente diversa e più affascinante.

perast

La città principale è Kotor, costruita in stile medievale, dal fascino antico e preziosamente conservata. Patrimonio dell’Unesco e destinazione sempre più ricercata da moltissimi turisti. La visita di Cattaro (nome italiano di Kotor) si divide tra una passeggiata per il suo centro storico (Stari Grad), la scoperta delle mura cittadine e una sosta presso il Museo del Mare, il più rappresentativo. Il centro storico, interamente pedonale, si raggiunge attraverso 3 porte: quella meridionale, che è la più antica (XIII sec), quella nord (da cui si accede alle mura) e quella principale (Marska vrata) che si trova davanti al parcheggio situato sul lungomare. Tra i punti di notevole interesse ci sono la Torre dell’Orologio (Sat kula) simbolo medievale di grande fascino, Piazza d’Armi che è la più estesa e facilmente raggiungibile, la Chiesa di San Luca e la cattedrale di San Trifone, la cui costruzione risale al IX sec, ma che venne ricostruita più volte e oggi si presenta con una facciata con due campanili. Le mura cittadine, lunghe più di 4 Km, erette dai Veneziani nel 1420 furono terminate quasi 400 anni dopo. Vi si accede dalla porta nord, attraverso una piccola salita che porta alla fortezza Sveti Ivan. Il Museo del Mare, infine, si trova all’interno di uno splendido palazzo, che un tempo era di proprietà della famiglia Grgurin ed espone antiche carte nautiche, abbigliamento tradizionale dei marinai, navi e armi antiche e un plastico tridimensionale delle Bocche di Cattaro, a testimonianza della storia della navigazione, dei viaggi e dei commerci tra Oriente ed Occidente. Se hai del tempo a disposizione, a pochi chilometri da Kotor, merita una sosta la località di Perast , dalla famosa tradizione storico-archeologica, che oggi conta solo 300 abitanti, mentre un tempo era un punto strategico del commercio marittimo e per questo densamente popolata. Il suo centro storico in stile barocco è forse il più bello di tutta questa area adriatica. Tra le ville e i palazzi sontuosi, la Chiesa di San Nicola del XV sec., con il suo riconoscibilissimo campanile alto 55mt, è un punto d’attrazione imperdibile. Ma la particolarità di questo luogo è la romantica chiesa della Madonna della Roccia, situata sull’isoletta artificiale, nelle bellissima baia di Boka Kotorksa, raggiungibile attraverso piccole imbarcazioni dal lungomare della cittadina.
L’anno nuovo inizia con un’idea di viaggio in più, dove natura, storia e mare si incontrano in Montenegro, la destinazione più interessante del 2016.