Viaggiare in aereo: quale posto scegliere?

L’aereo è uno dei mezzi di trasporto più utilizzati al mondo, ma questo non lo mette in testa alle preferenze di moltissimi viaggiatori, che soffrono di ansie e timori di vario genere. Le più sofisticate tecniche di ricerca e l’attenzione maggiormente rivolta a chi si serve dell’aereo per i propri spostamenti, non necessariamente solo nel periodo delle vacanze, hanno portato a studi sempre più precisi e accurati. Ultimamente ci si è soffermati sulla scelta del posto a sedere. Oggi tutte le compagnie aeree, sia quelle di bandiera, sia sempre più spesso quelle low cost, danno la possibilità, in fase d’acquisto, di scegliere la propria sistemazione, alcune con il pagamento di un piccolo extra. La suddivisione in classi business ed economy, la mappatura dei sedili e della loro collocazione, i posti particolari chiamati XL e altre tipologie di collocamento, ci fanno comprendere come sempre più spesso chi vola, vuole farlo in comodità e se possibile in sicurezza. La maggior parte degli incidenti aerei è meno grave di quello che si pensa comunemente, tanto che nel 90% dei casi vi sono sopravvissuti. In un recente articolo apparso su un famoso mensile scientifico, si sottolinea l’importanza della scelta del posto e si arriva a dare qualche informazione in più, analizzando alcuni interessanti fattori. La rivista americana “Time” ha definito una classifica dei posti più sicuri, dopo aver analizzato gli incidenti aerei accaduti dal 1985, in cui ci sono stati sia deceduti che sopravvissuti.

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I risultati sono stati questi:
– Avere un’uscita di sicurezza non lontana più di 5 file di sedili porta al 50% le possibilità di sopravvivere ad un incidente in volo
– I posti centrali delle file di coda hanno probabilità di sopravvivenza elevate (72%), meglio se quelli centrali verso il corridoio e non accanto al finestrino.
– Pareri contrastanti si hanno circa la scelta tra corridoio e finestrino per quanto riguarda la zona centrale. Sono sicuri i primi secondo il Time, sono meglio i secondi per l’Università di Greenwich, con percentuali che sfiorano il 61%.
– Le file davanti, in particolare le prime 4 file, di solito destinate alla first class, sono le meno consigliate. Quindi, in generale la sezione anteriore e centrale offrono meno possibilità al verificarsi di un incidente.
Il 2014 è stato davvero l’anno con il numero di incidenti aerei più basso di sempre. Importantissima risulta essere la modalità di evacuazione, che in caso di incidente deve essere effettuata rapidamente (max 90 secondi), solo così si può garantire una maggiore percentuale di sopravvivenza, questo secondo le regole della Faa, l’Agenzia dell’aviazione Usa. Infine, una nota per i passeggeri. Pare che il 50% di chi viaggia in aereo non segua le istruzioni pre-volo sulla sicurezza e addirittura l’89% non legga i fogli informativi in caso di emergenza. Per una scelta adeguata circa la propria sistemazione in volo, occorre valutare ogni dettaglio oggettivo, frutto anche di queste ultime conoscenze scientifiche, ciò che però, non deve mancare è la partecipazione attenta di chi utilizza questo mezzo di locomozione, di cui spesso ignora alcuni elementi importanti per la propria incolumità. A questi nuovi risultati se ne aggiungeranno sicuramente altri, tutti tesi a dimostrare che viaggiare in aereo resta, comunque, il modo più rapido e sicuro, basta farlo in modo consapevole per la propria serenità e il proprio benessere psico-fisico. Buon volo!